Per effetto della legge regionale 29/2005, i CAT autorizzati dalla regione, come CAT Udine Confesercenti, hanno facoltà di erogare contributi alle piccole e medie imprese a fronte di interventi nei seguenti ambiti:
a) commercio elettronico;
b) introduzione dell’HACCP e procedure di rintracciabilità nelle aziende alimentari e di somministrazione di alimenti e bevande;
c) introduzione dei sistemi di qualità;
d) acquisto di beni mobili;
e) introduzione di sistemi di sicurezza;
f) interventi di ammodernamento e adeguamento di immobili aziendali alle vigenti normative in materia di sicurezza.
I contributi così erogati rientrano nel regime “de minimis” e fanno cumulo con altri analoghi contributi pubblici eventualmente ottenuti. Il tetto massimo di contributi “de minimis” è di 200.000€ annui.
Le domande di contributo vanno presentate al CAT, su apposito modulo da noi fornito, dal 2 al 31 gennaio dell’anno cui è riferito l’investimento.
Il CAT provvederà a stilare una graduatoria mediante l’assegnazione di punteggi secondo regolamento regionale a ciascuna domanda di contributo presentata.
Il contributo erogato copre una percentuale dell’entità dell’investimento, nella seguente misura massima:
a) 50% della spesa massima ammissibile per l’introduzione dei sistemi di sicurezza
b) 40% della spesa massima ammissibile per l’introduzione di sistemi di qualità
c) 30% della spesa massima ammissibile per introduzione dell’HACCP, acquisto beni mobili e gli interventi di adeguamento immobili alle vigenti disposizioni di sicurezza.
Ulteriori informazioni telefonando allo 0432 481253 o inviando una email a credito@confesercentiudine.it.